RICHIESTE DI MODIFICHE AGLI ACCORDI E ALLE NOTE INTEGRATIVE SOTTOSCRITTE PER LA DISMISSIONE ENASARCO

Presentate da SUNIA, SICET, UNIAT, di Roma e Lazio

1. Viene garantito alle tutele ad oggi riconosciute ed indipendentemente dal reddito, il rinnovo di contratto di locazione di durata 5 anni + 3 anni, al canone concordato con le OO.SS. degli inquilini nell’Accordo Nazionale 2007-2008, sottoscritto il 24/05/2007 maggiorato del 5% (oltre istat), a tutti i conduttori titolari di regolare contratto di locazione ai quali è stato accertato il diniego alla concessione di mutuo bancario.

2. A seguito delle mutate condizioni sociali, economiche e finanziarie intervenute dall’epoca della sottoscrizione dell’accordo generale del 2008, già oggetto dell’introduzione di note integrative e preso atto del permanere di gravi problemi di finanziamento che stanno radicalmente diminuendo le possibilità di acquisto degli inquilini e alla impossibilità da parte delle scriventi organizzazioni ad accettare tale situazione, riteniamo indispensabile una profonda revisione dei tempi e dei modi attualmente previsti per l’esercizio del diritto di prelazione;

3. Recupero del 25% dei canoni di locazione e degli arretrati corrisposti a titolo di rinnovo contratto di locazione a decorrere dal 1° gennaio 2012 e fino alla data di compravendita, in favore degli inquilini che acquisteranno nel corso del 2012/2013 e aventi reddito familiare imponibile annuo inferiore a: idem come nota integrativa del 6 febbraio u.s.;

4. Per gli “stabili di pregio” individuati al punto 6 dell’Accordo Territoriale Area Metropolitana di Roma sottoscritto in data 22.07.2004, ubicati in Roma nelle vie: idem come nota integrativa del 6 febbraio u.s. “Il meccanismo di compensazione si applica esclusivamente per i lavoratori dipendenti, pensionati e/o similari.”

5. Ufficialità del listino prezzi di tutti gli stabili ancora da dimettere;

6. Listino prezzi Notai;

7. Fermo restando quanto concordato per “Il diritto di abitazione”, le annualità previste per la determinazione del valore riscatto al diritto di abitazione stesso, POTRANNO ESSERE rateizzate mensilmente per la medesima durata,continuando a corrispondere l’attuale canone mensile di affitto oppure, in alternativa, finanziato dalle banche convenzionate a condizioni agevolate, purché venga assicurato l’accesso al credito per questo tipo di famiglie, che, proprio scegliendo questa forma di tutela mostrano, palesemente, necessità di maggiore aiuto.

8. Assicurare alle coppie di fatto l’applicazione degli accordi relativi sia alle modalità di acquisto che alleforme di tutela.

p. il Sunia   P. Ranieri   C. Di Reto

p. il Sicet   M. Savignano

p. l’Uniat    P. Behmann